NO SIAE
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Il consorzio nasce dall'esigenza di diffondere la musica nelle realtà sotterranee del paese. I quattro obiettivi principali del consorzio sono:

- permettere ai gruppi di diffondere e far conoscere la loro musica

- permettere alle realtà locali (ad esempio centri sociali, case occupate circoli e movimenti politici e/o culturali, locali) di diffondere musica e guadagnare qualche lira per finanziare le proprie attività

- combattere il monopolio distributivo e produttivo delle major discografiche

- garantire una protezione antiplagio ai gruppi che rifiutano di affidare tale protezione alla S.I.A.E.,

il consorzio non prevede il principio del copyright ma lo combatte con la libera diffusione di materiale sonoro e con la completa autogestione di ogni sezione. Il consorzio non ha fini di lucro ed ogni risorsa economica raccolta verrà adoperata per sostenere, diffondere e sviluppare le proprie attività.

L’emergenza c’è eccome: sale prove a 50 mila lire; registrare a 200 carte a pezzo; gli sceriffi della S.I.A.E. pronti a spellarti per qualsiasi “spettacolo pubblico”, a BOLLARTI ogni CD (il cui prezzo è ultimamente cresciuto del 250%); leggi fatte a posta per soffocare la libera circolazione della cultura (vedi ultima su Copyright)… … e poi c’è qualcuno che propone l’Emergenza - con la E maiuscola - ovvero ti offre il miraggio di EMERGERE dalla merda che ci copre fino al collo; “Emergere” facendo pagare ad amici e parenti un ventino per venirti a sentire suonare… ovvero ti offre di innalzare ancora un po’ lo strato di merda che ricopre i circuiti musicali non-professionisti (e soprattutto NON SPONSORIZZATI). IL Consorzio Gruppi Studenteschi è una forma di AUTOrganizzazione delle band fiorentine di studenti (e non solo) che da qualche mese tenta di costruire circuiti di autoproduzione, di distribuzione a bassi costi e di emergenza. Più in generale la nostra AZIONE parte dalla convinzione che l’industria musicale si alimenta ormai di produzioni pesantemente mercificate e commerciali: non solo i fenomeni musicali vengono sintetizzati in laboratorio per vendere il più possibile - devastando il livello artistico della musica degli ultimi vent’anni, ma vengono venduti a prezzi inaccessibili per studenti e lavoratori precari… inoltre la legge sul Copyright e la mercificazione dei circuiti di produzione e distribuzione rendono impossibile la crescita e la sopravvivenza di tutte le esperienza che - per scelta o per necessità - sono al di fuori della grande abbuffata… Per questo Il Consorzio si basa sulla socializzazione di strumenti e competenza per la costruzione di un circuito artistico e culturale autogestito dagli artisti stessi e al di fuori delle logiche del mercato. Su ANTIemergenza Ogni anno qualche “benefattore” organizza Emergenza Rock, facendo pagare biglietti d’ingresso altissimi e senza dare nessuna possibilità di emergenza reale ai gruppi (se non per i primissimi classificati).

Quest’anno vogliamo organizzare una nostra ANTIemergenza: un contest

· basato su una giuria artistica (e non su quanti biglietti vendi)

· con diverse premiazioni (e non con una selezione verticale)

· GRATUITO (e non a 18mila lire il biglietto)

· Con reali strumenti di diffusione della musica di TUTTI (e non mandando i primi classificati dal Papa)

In particolare AUTOprodurremo un CD con i pezzi di tutti i gruppi. Ecc… …

PROTEZIONE ANTI PLAGIO:
Il plagio musicale è l'azione mediante la quale un musicista copia una canzone ad un altro senza autorizzazione. Il diritto d'autore è quel diritto che consente ad un musicista di potersi rivalere economicamente su di un altro musicista che abbia commesso un plagio. Già da queste due frasi si può capire che c'è una grossa differenza tra la tutela delle proprie canzoni e il copyright. Esso è impropriamente usato come termine per tutelare le canzoni dal plagio ma non lo è. Per le canzoni, come per quasi tutte le opere materiali, vige una legge talmente facile da essere volontariamente dimenticata: chi riesce a certficare "ufficialmente" di aver compiuto quell'opera per primo ne è il proprietario. Seguendo tale norma noi proponiamo ai gruppi di datare "ufficialmente" le proprie opere in modo da esserne i proprietari. Questo procedimento esclude il diritto d'autore, ovvero la rivalsa economica. La musica è un arte e come tale è un bene prezioso per gli individui, la sua diffusione non deve essere governata dal lucro ma dagli individui stessi. La protezione antiplagio consente al gruppo di decidere se la sua opera può essere eseguita da altri e non prevede parametri economici. Prevede parametri autodeterminati da ogni singolo autore e non da una società che ci guadagna miliardi. Ecco perchè la "Vilipendio Records" è un consorzio autogestito e non una società. Tutti i piccoli gruppi che non hanno contratti sono ad oggi completamente privi di ogni tutela: se un artista iscritto deposita alla S.I.A.E una canzone copiata da un gruppo non iscritto ne diventa titolare e proprietario. Se invece la canzone è datata "ufficialmente" il gruppo potrà decidere se permettere l'esecuzione del brano e impedirne la registrazione. Sia ancora una volta chiaro che è esclusa la rivalsa economica. Siccome in Italia i Notai sono le persone che per legge hanno la capacità giuridica di rendere "ufficiali" documenti, opere e contratti noi con la vidimazione datata di un notaio assegnamo la proprietà dell'opera al gruppo che l'ha composta e non al primo che la registra alla S.I.A.E.
Quesiti!

I quesiti che mi sono posto in questi mesi sono stati:

a) come faccio, quanto costa, cosa mi dà veramente l'iscrizione alla siae

b) cosa sono i bordero e come funziona il mercato dei diritti siae

c) cos'è l'enpals

d) Come si fa a firmare in tanti un pezzo da depositare alla siae?

a) Si possono fare tanti tipi di iscrizioni alla siae per conseguire tanti titoli diversi a seconda delle attitudini personali eccecc...

TUTTI GLI ESAMI PER I TITOLI DA CONSEGUIRE COSTANO UGUALI E NON C'E' DIFFERENZA ALCUNA PER IL DEPOSITO DEI BRANI E PER I DIRITTI. Si possono conseguire i titoli di Compositore, compositore melodista trascrittore, compositore melodista NON trascrittore e poi anche Autore della parte letteraria. PER DEPOSITARE MUSICA E TESTI BISOGNA CONSEGUIRE I TITOLI DI AUTORE DELLA PARTE LETTERARIA E UNO DEI PRIMI TRE ELENCATI (a scelta). Fare un esame costa 570 mila, farne due 890. Sono comprese le spese di iscrizione alla siae per un anno. Ogni anno si deve pagare 150 mila. Quindi mettiamo che io devo depositare testo e musica per i pezzi del mio gruppo... allora devo fare due esami... se invece volessi depositare soltanto la musica potrei cavarmela facendo soltanto un esame a scelta di composizione. Esame di compositore: si svolge a roma ed Ë il pi_ difficile, bisogna comporre un pezzo pianistico (sconsigliato) Esame di compositore melodista non trascrittore: si svolge a Roma, ti danno un tema di 4 batture e te devi creare con uno strumento che o ti porti te oppure ce l'hanno loro (di norma hanno il piano e una chitarra) una melodia. Non Ë difficile, basta avere un po' di nozioni armoniche e melodiche e non fare troppe dissonanze, non giudicano la qualit‡ dell'esecuzione (io da bassista potrei farlo ad esempio anceh con una chitarra usando le prime 4 corde... ) ma se la melodia "ci puÚ stare o no". Naturalmente nella concezione classica e non jazzistica. Esame di compositore melodista trascrittore: si svolge a Firenze o in tutti gli altri centri siae d'Italia. Ti danno una partitura con 4 batture e devi sviluppare l'armonia e la melodia per altre 32 battute. Non Ë difficile, perÚ bisogna saper scrivere in chiave di violino e stare attenti ad essere abbastanza rigorosi nella scrittura. Esame di autore della parte letteraria: devi fare un testo da mettere su un brano. Sono esenti dall'esame di Autore della parte letteraria tutti i laureati. E sono esenti da qualsiasi esame di compositore tutti coloro che hanno conseguito un diploma di conservatorio. Andate alla siae e chiedete i moduli. E' aperta dalle 9:30 alle 11:45 del mattino dal LunedÏ al VenerdÏ. Con l'iscrizione alla siae si possono depositare i brani e riceverne i diritti quando ad esempio uno fa una serata (e naturalmente dichiara di aver fatto i propri brani) oppure fa un cd etc... La siae cosÏ offre tutela ai brani e anche la ripartizione dei diritti, che perÚ sono effettivament edecisamente infimi e spesso non arrivano... Basta un piccolo errore sul bordero e i soldi saranno persi ... Nauralmente non Ë l'unico mezzo per riuscire a tutelare i propri brani, la cosa pi_ utile (che effettivamente fanno anche tutti i musicisti) Ë quella di rispedirsi gli spartiti dei pezzi o i cd a casa propria in busta sigillata ed aprirla soltanto al momento del plagio in tribunale. E' il modo pi_ efficace che fanno tutti oltre anche a depositare le cose alla siae. Infatti se avviene un plagio la siae non scatta automaticamente, ma ti dovrai comunque pagare un avvocato etc, e avere una busta che sicuramente Ë una prova reale, Ë importantissimo. b) Il bordero dei concerti serve per scrivere i brani effettuati la sera in cui hai suonato. Il locale paga sempre la siae, se poi perÚ la siae non riconosce il pezzo oppure il bordero non Ë valido per qualsiasi motivo, i sondi non vengono restituiti al locale, ma vengono ripartiti con una "ripartizione dei diritti secondaria". Questa ripartizione Ë di tipo statistico-probabilistico e consiste nel dare i soldi a coloro che hanno le maggior entrate siae... ecco perchË i vari Ligabue, Baglioni, Paoli, Vasco e company riescono a riprendere tantissimi soldi dalla siae... PERSINO I SOLDI VOSTRI! c) L'enpals Ë l'associazione per le pensioni dei musicisti e coloro che lavorano nel campo dello spettacolo. E' pure essa un'associazione che ha la possibilit‡ di far multe. OGNI PERSONA CHE SI ESIBISCE DAL VIVO DEVE AVERE IL NULLAOSTA DELL'ENPALS. Altrimenti verr‡ multata come lo stesso locale. A Firenze non ce l'hanno in tanti, ma al Nord esistono ormai tanti locali che per farti esibire esigono il nullaosta del'enpals. La legge e nuova ed Ë in atto dai primi del 2001. Ora faranno i controlli incrociati anche con i bordero siae, quindi faranno il culo a tutti. Come si fa ad aderire all'enpals? si deve andare all'enpals e prendere un foglio che costa circa qualche centinaio di mila lire... che ti servir‡ per dichiarare quanto prendi per una serata. Se non prendi nulla (o vuoi dichiarare che non prendi nulla... sennÚ se ne vanno il 20% degli incassi della serata) o ti fai fare un foglio dall'enpals che ti permette di dire che ti esibisci quanceh volta ma non prendi nulla oppure ti fai fare il foglio di cui parlavo prima e dal gestore del locale ti fai firmare un foglio che dice che non ti hanno dato nulla. Ora non c'Ë ancora pericolo, ma dal primo giugno in poi anche nei bordero siae ci saranno queste domande del tipo "hanno tutti il nullaosta dell'enpals?". E TUTTI COLORO CHE SUONANO DOVRANNO AVERLO. Non la sapevate questa eh? In pi_ la cosa pi_ bella Ë che non essendoci gli ispettori dell'enpals, quelli della siae quando vanno nei locali per chiedere tutto DEVONO chiedere anche l'enpals... essendo semistatali. d) come si fa a firmare un pezzo in tanti se solo uno Ë iscritto alla siae? Non si fa... lo potr‡ depositare solo colui che Ë iscritto... (attenti a quello ceh vi dicono, ognuno ha la sua interpretazione, ma questa Ë quella vera al 100%) altrimenti il modulo Ë considerato NON VALIDO e verr‡ rispedito a casa (se va bene) oppure non preso in considerazione (e sono cazzi tuoi perchË sei sicuro di quello che farai in futuro e poi in realt‡ non riceverai mai nË diritti nË tutela). PerÚ c'Ë un escamotage: si possono depositare i pezzi e poi ridepositarli con altri autori e con altre parti ad esempio: nel mio gruppo c'Ë soltanto uno iscritto alla siae. Dobbiamo depositare tutto ORA SUBITO (mettiamo che dobbiamo parlare con dei produttori che non si sa a chi daranno i nostri pezzi etc etc) allroa lo depositiamo a nome di colui che Ë iscritto. Poi in futuro mi iscriverÚ io o qualcun altro e ridepositiamo il pezzo con anche il mio nome e quello di altri... Naturalmente la ripartizione non Ë retroattiva, nel senso che se te ti iscrivi dopo e ridepositi un pezzo... tutti i diritti che avresti dovuto avere per il frangente di tempo in cui avevi il tuo pezzo depositato solo col nome dell'altro non ti arriveranno mai... ! Insomma la siae non Ë una societ‡ a scopo di lucro (perchË in realt‡ riemette tutti i soldi l'anno stesso e non puÚ conservarli.... anche se si autopagano ...) perÚ per me Ë quasi una societ‡ a delinquere :-)! In pi_ vi posso assicurare che pure essendo aperti una decina di ore la settimana a Firenze... Ë difficile trovare il responsabile che si occupa di questo o quest'altro... sono proprio dei bravi lavoratori! Se avete altre cose da chiedere... o ringraziamenti da fare per il duro lavoro svolto, sappiate che sono ben accetti! CIAO!